Via da casa
per sperare
in un domani forse,
almeno in un oggi.
E il grande paese
ricco grazie
alla tua
miseria,
le porte ti spalanca.
Accoglie
le tue braccia da lavoro,
la tua schiena da soma.
E col bastone
i suoi figli
ben nutriti
ben educati
il loro grazie
ti fanno sentire.
Genova, 22.10.1992
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