Gemito di un violino
Lancinante ferita
sulla vergine pelle
della musica
Prima di te
armonia e serenità
dopo di te
asprezza e sofferenza
vennero sulle note
Artista,
di natura capriccio,
negato ti fu
d’uomo il nome.
E demonio
dentro di te
dissero agitarsi.
Non era invece,
forse,
la divinità?Genova, 07.09.1990
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