sabato 22 dicembre 2012

A Vincenzo Spagnolo


Domenica di gioia
ti apprestavi a vivere
della tua gioventù
forte
ti incamminasti quel giorno
maledetto
di sangue dipinto

Non lo sapevi
nascosta si teneva
la morte
dietro l’innocente maschera
dalla nebbiosa piana

E ora
ora non ci sei più
restano le lacrime
il mondo fuori a parlare

Assurdo
Una città si mobilita
Ma tutto continua
col sangue


Genova, 03.02.1995

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