sabato 22 dicembre 2012

A Vincenzo Spagnolo


Domenica di gioia
ti apprestavi a vivere
della tua gioventù
forte
ti incamminasti quel giorno
maledetto
di sangue dipinto

Non lo sapevi
nascosta si teneva
la morte
dietro l’innocente maschera
dalla nebbiosa piana

E ora
ora non ci sei più
restano le lacrime
il mondo fuori a parlare

Assurdo
Una città si mobilita
Ma tutto continua
col sangue


Genova, 03.02.1995

giovedì 20 dicembre 2012

Crediamo di vivere


Crediamo di vivere
annaspiamo
False certezze
materialità
correre, correre, correre
per vincere.
E al primo stop
scopriamo il vuoto
Correre ancora
dimenticare il vuoto
riempirci di nulla
per sentirsi sazi
e veder solo aumentare la fame
Correre
vincere
chiudere gli occhi
chiudere il cuore

Basterebbe solo
rallentare
tendere la mano
stringerla intorno a quella
d'un amico


Stuttgart, 03.07.2002

mercoledì 19 dicembre 2012

Amico


Quando cadi
annaspi
odi il mondo
senti talvolta
qualcuno vicino

Lo tratti male
odi anche lui
Insulti
urli
e ancora annaspi

E nella pioggia
del tuo dolore                                                                                                               
ancora ti porge una
mano
 
Ti tira su
cerca di rimetterti in piedi
e tu lo insulti
Lui ti sorride

E quando finalmente
scioccato e spossato
Apri
nuovamente gli occhi

Ancora lì
non rimprovera
non scappa

In lui vedi i
tuoi errori
il male
il bene

E se stai bene
basti a te stesso
non lo vedi
non c'è

Ma appena cadi
eccolo
la sua mano è lì
ti tira su

Non è un santo
non è un pazzo
non è un angelo

No.
È solo
un amico.


Stuttgart, 08.06.2002

lunedì 17 dicembre 2012

A Liliana


E ti aspetto
in riva al Reno
una sera
quando tu
del sud
la prigione
lascerai

Stuttgart, 15.12.2003

Girotondo


E il mondo
é un girotondo
gira gira
giriamo con lui

E il mondo
é un girotondo

Tutti giù per terra
Tutta giù la Terra

Stuttgart, 23.11.2003

venerdì 14 dicembre 2012

Mattino


Mi insegue
il mattino
Luce
conquista la strada
dietro me
Affronto il muro
nero
della notte

Il giorno
prende coraggio

Mi avvolge
mi supera
mi illumina

Mannheim-Heidelberg, 16.10.2003

Stella


Una stella
solitaria
nell’infinito nero
appesa
Lume
nella notte
Speranza
forse

Stuttgart, 12.10.2003

giovedì 13 dicembre 2012

Troppo piccolo...


Troppo piccolo
l’universo
per i mondi che un’anima
contiene

Battito di cuore
supernova esplode
e nel tunnel
buio dentro
improvviso
si apre
oscuro lucente
buco nero
di dolore
di speranza

Riemerge
nebulosa frastagliata di pensieri
una vita
un liquido firmamento
fluente nella mente

E tutto rinasce
forse
ritorna il tutto
il niente

L’uomo

Stuttgart, 07.10.2003

mercoledì 12 dicembre 2012

Ritrovarsi


Quanti anni erano passati?
Non so
contare non serve
tanti però
Eri bambina
ero ragazzetto
parenti
sconosciuti lontani
Eravamo
quelli che siamo
Riuniti sul Reno
un saluto
un sorriso
come non essersi
mai allontanati
sempre conosciuti
Chi sei?
Sei tu
Chi sono?
Sono io

E il mosaico
dell’anima
nell’anima
un altro pezzo
ritrova

Bonn, 05.10.2003 - Stuttgart, 07.10.2003

martedì 11 dicembre 2012

Sei mio amico


Sei mio amico
questo mi basta

Avevi detto

E nel silenzio
una luce
brilla


Genova, xx.07.1996 - Tauberbischofsheim, 30.09.2003

domenica 9 dicembre 2012

Vuoto


Vuoto.
Interminabile vuoto
la vita.
Nient’altro
che lunga anticamera
della morte.
Vuoto.
Infinito vuoto
la morte.


Frankfurt am Main, 28.08.2003

venerdì 7 dicembre 2012

Addio


Non posso

Invita il tuo
corpo
all’amore,
possono i tuoi
baci
ubriacare

Ma altrove
vive il mio cuore

Non posso

Addio

Stuttgart, 25.08.2003

mercoledì 5 dicembre 2012

Stelle


Osservo sopra me
il cielo
Infinita distesa
tappeto di stelle
ricamo luminoso
baluginio nel nero
Mi ubriaco di luce
nella notte
s’allarga il cuore
a ricevere le stelle


Stuttgart, 22.08.2003 - Würzburg, 25.08.2003

martedì 4 dicembre 2012

Dove andiamo


Cos’è questo mondo
accozzaglia di parole
rumore di vuoto
Si chiese Paul
da dove veniamo
dove andiamo
Da nessuna parte
siamo andati
girotondo
coda in bocca
Progresso regresso
capì già Friedrich Wilhelm
tutto ha prezzo
nulla ha valore


Stuttgart, 15.06.2003

lunedì 3 dicembre 2012

Chi sei?


Chi sei?
Chi è questa donna?
Mi sveglio
un vuoto involucro
corpo pelle sesso
al mio fianco
Chi sei?
Non so
hai nome cognome
ma non esisti
Voglio lei
Inseguo lei
In ogni sguardo
in ogni corpo
la cerco
Ma lei non c’è
Non più


Essen, 01.02.2003 - Münster, 03.02.2003

domenica 2 dicembre 2012

Sole rosso


Sole rosso
fuoco
il mare
baluginio di fiamma
accende le nubi
si incendia
l’acqua
nel tuffo finale


Genova, 05.01.2003 - Stuttgart, 17.01.2003

giovedì 29 novembre 2012

Biografia


La mia biografia
è la mia vita
Vissuta
sofferta
amata
Altro da scrivere
altro da dire
non ho 


Hannover, 22.06.2004

lunedì 26 novembre 2012

Cane guida


Quattro zampe
Due occhi
vivi
tristi
Sembri capire
il dramma di chi guidi
persona senza di te
persa
Quattro zampe
tranquillo
sveglio
Nel tuo sguardo
infinita
mesta
comprensione trovo
Quattro zampe
Un cuore enorme
Più persona
di tante persone


Köln, 05.03.2004 - München, 10.03.2004

sabato 24 novembre 2012

Scrivere


Un romanzo
Sì, mi dici,
scrivi un romanzo
Prendi un pizzico
d’amore
con un po’ di guerra
condita nel giallo
L’avventura
non deve mancare
e neanche
la lezione morale
Come ricetta
insegna
E poi una bella
mescolata
e l’agente giusto
Un romanzo
Sì, ti dico,
bello,
lo faccio
ma…
E le idee?
Idee?
Non ci avevo
pensato,
dici,
non sapevo
servissero
le idee.


Köln, 11.02.2004

giovedì 22 novembre 2012

Anima


Anima
specchio degli occhi
occhi
cerchiati colorati
pesanti
Anima
senza sguardo
tutto fuori
esteriorità
Anima esterna
come abito
anima di pelle, di carne
anima d’oro, d’argento
anima di nulla
Anima
senz’anima

 
Köln, 11.02.2004

mercoledì 21 novembre 2012

Minerva


E con disprezzo la schiena
a Milano volta
guardando la luce del sud
verso Genova
porta del mondo


Pavia, 10.04.2009

domenica 18 novembre 2012

E.


Un sentimento maturo
calmo e sereno calore
non fuoco che esplode
a spegnere sé stesso

Un presente
che profuma di futuro
dove il concreto
vale più delle promesse


Köln, 21.03.2010

venerdì 16 novembre 2012

Sandro Pertini


Presidente
Non un presidente
tanti ce ne sono
di quelli
Tu
Il presidente
Tu
vecchio partigiano
ragazzo per una vita


München, 05.05.2005

giovedì 15 novembre 2012

Yasser Arafat


Terrorista
Statista

Violenza
Pace

Tutta la vita
un binomio
di
contraddizioni

Chi eri?

Cosa hai ottenuto
per un popolo
il tuo
senza terra?

Tutta la vita
un’illusione
una speranza

Vittima
del contrappasso
di un altro popolo
reso vittima
decenni fa
reso carnefice
oggi

E tu
senza veder
la pace
hai chiuso gli occhi

Tu vittima
Tu carnefice
Tu enigma


Köln, 24.04.2005

domenica 11 novembre 2012

Alcide De Gasperi


50 anni

Da 50 anni morto
idolatrato
travisato
Fondatore dell’Italia
democratica

Sicuri?

La tua democrazia:
lamentarsi concesso
governare no

“Ci sono io
C’è il papa
A governare
bastiamo noi
due”

No,
fondato una dittatura
non hai
questo no
almeno non una vera
dittatura

Troppo forte
il tuo avversario.

Palmiro
ti ha costretto
a fingerti democratico


Genova, 16.08.2004

giovedì 8 novembre 2012

Silvio Berlusconi


Vuoto al potere
governo senza guida
sballottata la barca Italia dalle onde
democrazia, parola ignota
pericolosa, odiata.

Ciò che
a barbari e Barberini
non riuscì,
portasti tu a termine,
novello Attila, selvaggio in doppiopetto

E dopo di te
tutto da ricostruire.


Stuttgart, 15.06.2003

Giorgio Perlasca


Sconosciuto illustre
eroe.
Comune straordinario
uomo.
Migliaia i salvati,
tanti, troppi,
i perduti.
Vivi ora
qui
senza che alcuno
ti ricordi.
Lontano eroe
tu sei.


Genova, 25.03.1994

martedì 6 novembre 2012

Alexander Dubček


Muoiono gli eroi.
E dopo Willy,
anche il dolce tuo sorriso
ci lascia.
Tu che,
un’ormai lontana primavera,
le porte del sogno
apristi,
ora ci lasci.
Buon viaggio,
Alexander.


Genova, 08.11.1992

N.B.: Willy (Brandt) morì l'8 ottobre del 1992, Alexander Dubček il 7 novembre dello stesso anno. Qui un mio ricordo poetico di Willy Brandt.

domenica 4 novembre 2012

Lenin (Vladimir Ilic Uljanov)


Confondesti
la vita con l’utopia
Ed entrambe
i tuoi illegittimi eredi
distrussero.
E ora cade,
con le tue statue,
la speranza.
Dovuto l’insulto
al baffuto acciaio
di Georgia,
ma cade irriconoscente
anche su di te,
Vladimir Ilic.
Su Vladimir Ilic
rivoluzionario
su Vladimir Ilic
uomo.


Genova, 27.10.1992

Vincent Van Gogh


Una mente
Pura follia

Esplosioni di uomo
su una tela

E oltre:
la parola sfogo
all’incubo

Il genio è follia

Sittard, 31.07.1990