Scoppia la nuvola
luce
ferisce
rinasce
Genova, 12.04.2004
Chi mi conosce sa che scrivo poesie... da ormai più di un quarto di secolo :-) Alcune le ho pubblicate su riviste, alcune le ho regalate, alcune le ho usate per letture pubbliche... ma la maggioranza le ho tenute per me. Con questo blog vorrei condividerle con voi. Sperando siate indulgenti :-)
In un post non ricordo più se su blogspot o su myblog (l'altro blog) cercavo di capire cos'è la poesia (senza riuscirci, chiaro).
RispondiEliminaUn'ipotesi è che la rima, spesso presente, o il ritmo del verso, fossero elementi mnemotecnici, per ricordarsi un testo quando non c'era la pagina scritta. Poi, nel tempo, quella caratteristica si è persa, come il figurativismo in pittura, ed è rimasto solo un condensato di significati. Rispetto alla prosa la poesia condensa molti significati, ambienti, episodi, in ogni singola parola, forse come tecnica per ricordare, sulla quale poi confabulare.Ora che si è persa la necessità di ricordare perchè c'è lo scritto che conserva la poesia forse mantiene ancora quella sua antica funzione.
Come in questi tuoi versi così condensati per spiegare ognuno dei quali ci vorrebbero pagine...sembrano haiku
Complimento migliore non potevi farmi. Grazie :)
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